Advanced Audio Blog #29 - Venezia #4 - Venice to eat - part 2




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Summary: Learn Italian with ItalianPod101! Don't forget to stop by ItalianPod101.com for more great Italian Language Learning Resources! -------Lesson Dialog------- ----Formal ---- Venezia da mangiare - parte 2 Che si esca di mattina o di sera, tra una barzelletta, un’ombra di bianco, una piccante novità e due stuzzichini, arriverà inesorabile l’ora del pranzo o della cena: l’ora dei pasti veri fatti di un primo e/o di un secondo accompagnato con il pane, ma soprattutto la polenta. Sono pasti che si consumano nell’intimità domestica, seduti comodamente a tavola in compagnia della famiglia o della tele. Così, di ritorno dalle commissioni, la passeggiata che divide il Leone dalla sua veneziana dimora è una passeggiata digerente prima ancora d’aver iniziato a pasteggiare. Solo a casa si mangia per davvero! Sì, ma cosa? A far da antipasto o spesso da piatto unico, secondo la stagione ci sono i bovoeti, le cicale di mare condite con sale, pepe e olio, la panada, le già nominate sardee in saor, il carpaccio o il misto di cozze e vongole di laguna saltate in padella. Tra i primi si va dai bigoi in salsa, agli spaghetti col nero (cioè l’inchiostro) di seppia, al pasticcio di ragù (versione veneziana delle lasagne alla bolognese), ai risi e bisi (risotto ai piselli), alla zuppa o al risotto di pesce solo per citare i classici. Tra i secondi ci sono il fegato alla veneziana, la trippa o il baccalà in umido, le moéche fritte, gli scampi aea busera (cioè in umido), gli osei con la polenta e ogni tipo di carne, pesce, selvaggina e crostacei da far stupire se si considerano le risorse relativamente limitate della laguna. Infatti, bisogna superarne i confini e seguire i percorsi delle antiche navi mercantili, dentro e fuori Venezia, per arrivare a capire l’origine di tante varietà gastronomiche e per non lasciarsi spiazzare dall’originalità di sapori che mescolano ai gusti tipici della tradizione culinaria mediterranea quelli più secchi e intensi dei Paesi del Nord Europa e gli aromi agrodolci e speziati del Vicino e dell’estremo Oriente. Così, intrappolata per un giorno tra le viscere del Leone, in un processo digestivo eterno e, a tratti, quasi soffocante ho provato a spiegarvi quali sono i mille sapori di una Venezia ancora tutta da mangiare e, credetemi, a starci così vicino, si può quasi sentire l’alito del Felino odorare di laguna e di terra, di spezie, di cielo e di oltre un millennio storia. Buon Appetito! ----Formal English---- Venice to eat - part 2 Whether you go out in the morning or in the evening, after a few jokes, a glass of white wine, some amusing gossip and a couple of snacks, the time for lunch or dinner will certainly come: the time for real meals, consisting of a first and/or of a second course served with bread, or better yet, with polenta. These are meals to be eaten in the warmth of one’s home, comfortably sitting at the table, with the company of one’s family or of the TV. So, back from the errands, the walk that separates the Lion from his Venetian dwelling is a digestive walk that occurs before even starting a meal. Only at home can you really eat! Yes, but what? As a starter, or often as a main dish, depending on the season, there are the little land snails, mantis shrimps with olive oil dressing, the panada, and the already mentioned marinated sardines, Carpaccio or mussels and clams sauté. First courses range from Venetian style anchovy sauce linguine, squid ink spaghetti, meat sauce lasagnas, green peas risotto, fish soup or rice with fish, just to name the classics. Among the second (or main) courses there are the Venetian style beef liver, tripe or stockfish stews, small fried crabs, stewed shrimps with tomatoes, birds with polenta and so many different types of meat, fish, game meat and shellfish it is hard [...]